Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla proroga fino all’8 luglio 2022 del taglio delle accise sui carburanti.

Come ben sanno i consumatori di gas metano si sono trovati in estrema difficoltà perchè i primi tagli delle accise non comprendevano questo combustibile ormai di larga diffusione, ora però beneficia dell’intervento anche il metano: in questo caso l’accisa scende a zero e l’Iva viene ridotta al 5%. Un’anomalia, quella dell’esclusione del metano alla prima ondata di misure, che come già detto, puniva un carburante che, invece, permette non solo di ridurre le emissioni ma anche di premiare la produzione nazionale di biometano diminuendo le importazioni fossili dall’estero.

La misura del taglio delle accise è scaduto il 2 maggio 2022, ma è stato per l’appunto rinnovato fino all’8 Luglio.

Ricapitoliamo i benefici di questo taglio:

• Benzina e gasolio: il taglio vale 25 centesimi più il 22% di Iva, per un totale di 30 centesimi in meno.
• Gpl: il taglio vale 8 centesimi al kg, che si traducono in 4,7 centesimi a litro cioè circa 5,7 centesimi, Iva inclusa.
• Metano: il taglio è pari all’accisa più il 5% di Iva.